ORARI DI VOLO...............

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Che anche questo qua...lui veloce come sempre
00.14
lunedi 18 settembre
dalle 14:00 alle 01
SR:SI
XXL:SI
nick:killer_one_star
ID:10430349
scusami OLLY.....

 

Finalmente che ancora il jolly...

 

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VICIANZU ID 9867561 L 77

SETTEMBRE - MARTEDI 19 MATTINA 09,00/12,00 - POMERIGGIO 14,00/17,00 - SERA 19,00/21.30

SR NO

XXL SI


posted from olandiano's informations

 

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Per tutto il mese di SETTEMBRE sarò presente dalle 22,30 alle 01,30
La presenza sarà segnalata con semaforo verde.

Antonio 1965
XXL SI
SR NO​

 

Internazionale Jolly day....​

 

La storia di Esther Vergeer, l´olandese imbattuta da sette anni nel tennis in carrozzina

L'ultima volta che Esther Vergeer ha perso una partita, c'era vento. E' ciò che ha pensato la 29enne n. 1 del tennis in carrozzina, scendendo in campo giovedì in questi US Open spazzati dal vento.
Nel suo match contro la francese Florence Alix-Gravellier, Esther è andata sotto 4-5 in entrambi i set prima di aggiudicarseli 7-5. Questo successo ha portato la striscia vincente dell'olandese a 394 partite consecutive vinte in sette anni.
La Vergeer è rimasta paralizzata da bambina dopo un intervento chirurgico e già campionessa di basket in carrozzina, ha conquistato 10 campionati del mondo di tennis su sedia a rotelle e 3 medaglie d'oro in singolare alle Paralimpiadi.
Lei ha avuto tutto dal tennis, e questo può essere il motivo per cui all'inizio di quest'anno si è presa una pausa, per esplorare altri suoi interessi, provare altri sport e anche per uno stage di lavoro presso una impresa di amministrazione sportiva.
Ora, naturalmente, è tornata a vincere.
Che cosa ti rende così imbattibile? "Sono mentalmente forte, questa è una mia prerogativa. E poi cerco di essere una giocatore completa.
So usare bene la mia sedia, anche perché io uso la mia sedia ogni giorno. Se siete come un amputato, non si usa la sedia di tutti i giorni. Io lavoro molto duramente sulla parte fisica". Cosa fai per la tua forma fisica? “Sollevo pesi e faccio un sacco di stabilità di base.
La mia schiena è la mia parte più debole perché è lì che ho la mia disabilità, quindi devo lavorare molto su questo aspetto". Hai abbracciato la tua avversaria dopo la partita.
Sei in buoni rapporti con le altre donne nel tour? “ Si. Forse amicizia non è la parola giusta. Siamo colleghe molto unite e affiatate. Di solito non viaggio in pullman o in famiglia, perché è semplicemente troppo costoso.
Così a volte andiamo insieme a cena e, talvolta, ci rechiamo al cinema. A New York, abbiamo avuto uno spettacolo di Broadway e siamo andate con tutto il gruppo. Ci sono molti giocatori su sedia a rotelle d'elite nei Paesi Bassi.
C’è un pioniere che ha portato il gioco là? “Colui che ha iniziato il gioco è un americano, Brad Parks. Ma fin dall'inizio ci sono tati un sacco di giocatori olandesi di tennis su sedia a rotelle”.
Parks è stato appena inserito nella Hall of Fame. Pensi anche tu di entrarci nella Hall? “E’ un mio sogno questo. Sarei davvero onorata di farne parte e sarebbe stupefacente per me".
Quali sono i tuoi progetti futuri? “La mia attenzione è rivolta ai Giochi Paralimpici di Londra nel 2012. Voglio davvero vincere la quarta medaglia d’oro. Dopo di che vedremo. Sto lavorando sulla mia fondazione e sto sviluppando progetti con un team commerciale Paralimpici.
Intendo iniziare nei Paesi Bassi. Sto provando un sacco di cose in questo momento. Ho avuto un fidanzato per un anno e mezzo. In due anni, non so, forse avrò una famiglia”.
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Un grande donna Embri, grazie per la storia...